Alla fine ha vinto l’Academy Basket Terracina per 45-53 sul campo neutro di Anagni.
Si è chiusa con tanto amaro in bocca la straordinaria cavalcata della Dinamo Ladispoli nella Coppa Lazio categoria Under 15 Gold. Nella finalissima disputata in campo neutro ad Anagni (FR), i ragazzi arancio-blu si sono dovuti arrendere al Terracina con il punteggio di 53 a 45, al termine di una gara intensa, combattuta, ma che ha visto i nostri rallentare proprio nel momento decisivo.
L’inizio è stato incoraggiante: primo quarto equilibrato, chiuso sul 13 pari, e secondo periodo con la Dinamo avanti 30-26, nonostante i primi segnali di nervosismo e problemi di falli che avrebbero pesato nel prosieguo del match.
La svolta della partita arriva nel terzo quarto. Il coach del Terracina cambia assetto difensivo passando a zona: una mossa che si rivela vincente. La Dinamo si blocca, fatica a trovare il canestro (solo 6 punti segnati in 10 minuti), perde ritmo e concentrazione. Come si dice dalle nostre parti, “s’intoppa”. La frustrazione per non riuscire a segnare si fa sentire anche sul fronte difensivo, le gambe diventano pesanti, e Terracina ne approfitta piazzando un pesante parziale di 6-16 che porta il punteggio sul 36-42 alla terza sirena.
Nell’ultimo quarto la Dinamo non riesce a cambiare l’inerzia. Terracina continua con lucidità la sua partita, fatta di difesa attenta e cose semplici e senza fronzoli, e alla fine porta a casa la vittoria e la Coppa Lazio, tra il tripudio dei suoi tifosi.
Per i ragazzi della Dinamo resta il rammarico per una prestazione sottotono da parte di tutta la squadra, in una serata dove nessuno è riuscito a esprimersi secondo le proprie reali potenzialità e i suoi livelli abituali. L’emozione di una finale, forse, ha giocato un brutto scherzo. O forse le 16 vittorie consecutive che avevano portato fin qui avevano fatto pensare che sarebbe stata un’altra passeggiata.
Ma da ogni sconfitta nasce una lezione e questa insegna quanto sia importante, per diventare davvero “campioni”, saper gestire le difficoltà e le frustrazioni nei momenti chiave, avendo sempre la giusta umilta’ e rispetto degli avversari, ma senza mai alcuna paura.
La Coppa va a Terracina, ma la Dinamo resta squadra vera, con un percorso straordinario alle spalle e tante pagine ancora da scrivere; le facce lunghe di stasera potrebbero essere le stesse sorridenti del prossimo anno…
